Amor Ben, da Siviglia una life coach che ama il Valentino

“Sono originaria di Siviglia, Spagna. Sono venuta a vivere a Torino per amore. Conobbi il mio (adesso ex marito) nel 1996 all’Università e venni a vivere con lui nel 1998. Insegno Spagnolo e organizzo eventi di scambio linguistico tutti i mercoledì a Torino da quasi nove anni. Sono anche life coach e scrittrice, organizzo eventi anche di questo tipo, al momento online. Ho un blog e ho pubblicato un libro che ho presentato al Salone del libro di Torino nel 2019.
Le persone più vicine che ho sono la mia famiglia, anche mio fratello è venuto a vivere qui, il mio compagno, che ho conosciuto in uno dei miei eventi e le mamme delle amiche delle mie figlie.
Il 2020 l’ho vissuto molto bene, insegno online e il lavoro non è mancato. Sentivo i miei spesso e non ho mai avuto reale paura per loro. L’unica cosa che è cambiata è che non siamo andati a trovarli d’estate, ma per il resto, so di essere fortunata e non mi lamento.”

Pubblicato il 15.03.2022

da: Siviglia, Spagna
a: Torino

#siviglia #spagna #expat #stranierinpiemonte #scapàdaca #torino

1 di 3

Pubblicato il 15.03.2022

da: Siviglia, Spagna

a: Torino

#siviglia #spagna #expat #stranierinpiemonte #scapàdaca #torino

“Il momento più difficile è stato quando mio marito mi ha lasciata e ho perso il lavoro, sono stati mesi molto difficili. Poi sono uscita. Il più bello, non saprei la mia vita è piena di momenti belli. Sul serio. Le nascite delle mie figlie, il mio compleanno di 40, il mio TEDx, le presentazioni del mio libro, quando mi sono messa insieme al mio attuale compagno…
Le cose più belle del luogo in cui vivo, come direbbe qualcuno, non sono cose. Per me le cose più belle sono le sensazioni e, soprattutto, i momenti passati insieme ad altri. Ogni volta che qualcuno arriva ai miei eventi, o compra il mio libro, e mi dice ‘grazie di quello che fai, mi serviva proprio in questo momento’. Una “cosa” importante ci sarebbe, il Valentino, senza credo che la mia vita sarebbe meno ricca. Ho vissuto tante esperienze, ho tanti ricordi legati al parco. Le cose più brutte, è difficile dirlo, uno dei miei mestieri consiste nell’insegnare alle persone a vedere il bello nel brutto, e vedere come poter sfruttarlo. La cosa che più mi dà fastidio è l’egoismo, la gente che pensa solo a se stessa e vede il diverso o chiunque arrivi da fuori come una minaccia. Comunque, ho creato i miei eventi del mercoledì proprio per scovare quelli diversi come me…”

Pubblicato il 18.03.2022

2 di 3

Pubblicato il 18.03.2022

“In un futuro è possibile che cambierò città, ma non tornerei a casa, andrei avanti. In ogni caso Torino è la città in cui ho vissuto più anni nella mia vita. In Spagna avevo cambiato città quattro volte e in Italia sono sempre nella stessa città da quando sono arrivata.
In Italia ci sono le mie figlie e mio fratello. Mi mancano i miei genitori. Poco di più. Il resto della mia famiglia non li vedevo spesso nemmeno quando abitavo nella stessa città. Mi mancano alcuni cibi che qui non si trovano, ma quando vado là mi mancano quelli che trovo solo qui. L’unica cosa che non mi manca sono i ritmi lentissimi del sud, non solo ho cambiato paese, sono anche venuta al nord che ha altri problemi, ma quello non ce l’ha.
Non vedo molte affinità tra Spagna e Piemonte, in realtà siamo molto diversi, come dicevo, io sono terrona di terronia, ma ho vissuto molti anni anche a Madrid. Lì è tutto molto più simile a qui. Comunque, la Spagna non è così lontana.”

Pubblicato il 22.03.2022

3 di 3

Pubblicato il 22.03.2022

L'itinerario di questa storia 

Scapà da ca è un progetto della Fondazione Enrico Eandi, fondazione culturale piemontese dedita alla valorizzazione, divulgazione e promozione del patrimonio culturale del Piemonte.