Trinidad, da Buenos Aires a Torino per amore

“Sono nata in Argentina, Buenos Aires, La Plata. Avevo una vita normale, correva l’anno 2004, e un bel giorno ho conosciuto un Piemontese che era lì in vacanza. La mia vita ha preso un giro di 360 gradi: sì, sono venuta a Torino per amore!
Sono Insegnante di Educazione Fisica, in particolare di attività acquatiche. Ho sempre desiderato insegnare e dopo anni di studio ho unito le due cose che mi piacciono di più: l’acqua + l’insegnamento e voilà!

Le persone che mi sono più vicine sono lo stesso Piemontese conosciuto 16 anni fa più due bambini (i nostri figli). Ci sono anche la sua famiglia e tanti amici che ho conosciuto nel corso degli anni. La prima barriera è stata la lingua, una volta superata quella non è stato molto difficile socializzare perché sono una persona che si adatta e adegua abbastanza bene. Devo dire che avevo la strada facilitata perché sono entrata nel giro di amici del piemontese in questione ma con gli anni mi sono costruita una rete di amici tutta mia.

Torino mi offre tante cose belle, mi piace molto il tipo di vita che ho qua, le opportunità, la sicurezza (credetemi, in confronto da dove vengo io Torino è un paradiso), la bellezza dei suoi parchi, la cultura, i monumenti, i musei, il cibo, i mercati!!!
Sarà che sono argentina figlia di italiani ma per me c’è davvero tanto in comune tra Piemonte e Argentina: piatti, cognomi (tranne il mio che è polacco), abitudini. Se ti capita di andare nella provincia di Cordoba mangerai la Bagna Cauda e ho detto tutto!”

Pubblicato il 07.12.2021

da: Buenos Aires, Argentina
a: Torino

#torino #buenosaires #argentina #scapàdaca

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Pubblicato il 07.12.2021

da: Buenos Aires, Argentina

a: Torino

#torino #buenosaires #argentina #scapàdaca

“Il periodo più difficile è stato sicuramente il mio percorso universitario (SIUSM) per convalidare la laurea. Parlavo veramente poco italiano e il sistema che aveva la facoltà non mi sembrava il migliore ma con tanta fatica sono riuscita a finire e avere la laurea.
Invece i momenti più felici sono stati tanti! Festeggiare il compleanno in estate mentre nel mio paese di origine ho sempre festeggiato al freddo. Un momento molto bello è stato il nostro matrimonio (sempre con lo stesso Piemontese) fai da te, felicità infinita e per ultimo ma non meno importante la nascita dei nostri figli.
Ho un bel ricordo anche del mio arrivo a Torino nel 2006: il giorno del mio arrivo stava nevicando! Non ci potevo credere! Vivere in una città dove nevicasse, poche volte avevo visto la neve nella mia vita.”

Pubblicato il 09.12.2021

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Pubblicato il 09.12.2021

“La mia famiglia è tutta in Argentina. La cosa che mi manca di più del mio Paese di origine è l’informalità e la freschezza delle relazioni, non so, qua si è un po’ più strutturati e diffidenti. Mi mancano le grigliate e le risate con le mie sorelle. Mi manca anche la disponibilità di spazio, cioè, in Argentina le case sono grandi, c’è spazio da per tutto. Cosa non mi manca? Tante cose, decisamente vivere in un paese con costante instabilità, con gravi problemi di educazione, con insicurezza, crolli economici, iperinflazione, basta così!

La cosa meno bella dell’Italia invece è sentire quanto e come si lamentano gli italiani ma alla domanda ‘Torneresti a vivere in Argentina’ risponderei ‘non credo’. L’Argentina è un paese meraviglioso ma è impossibile vivere senza impazzire.
Il fatto di avere vissuto malamente il 2020 non lo lego all’essere lontana dall’Argentina, casa mia da anni è Torino (che adoro). Certo, mi preoccupo per i miei genitori, famiglia e amici ma avendo bambini piccoli non ho avuto tanto tempo per angosciarmi, non mi soffermo a pensare che sono lontana altrimenti non vivrei più. Ho cercato di comunicare più spesso con loro per non farli preoccupare.”

Pubblicato il 13.12.2021

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Pubblicato il 13.12.2021

L'itinerario di questa storia 

Scapà da ca è un progetto della Fondazione Enrico Eandi, fondazione culturale piemontese dedita alla valorizzazione, divulgazione e promozione del patrimonio culturale del Piemonte.